Una delle fortune più preziose di vivere a Roma è certamente il patrimonio artistico a disposizione di tutti. 
Roma ha una bellezza democratica: luoghi bellissimi aperti a chiunque, paesaggi incredibili, piazze maestose visibili gratuitamente.
Anche per chi non può permettersi una casa in centro a Roma, la nostra città dona comunque se stessa anche con una semplice passeggiata.

Questa settimana, visto che i musei sono ancora chiusi, vi proponiamo un piccolo tour delle chiese alla ricerca delle opere di Caravaggio.
L'incredibile maestro, che ha influenzato per tutti i secoli a venire la pittura, ha lasciato un patrimonio di inestimabile valore in alcune chiese romane, sempre visitabili anche in questo periodo di pandemia.
Ecco allora un tour breve (1,3 km a piedi nel cuore del centro storico) ma intenso, alla ricerca delle tracce di Michelangelo Merisi.

La prima tappa, anche la più ricca di opere è San Luigi dei Francesi. Qui troviamo ben tre quadri nella Cappella Contarelli:  Vocazione di San Matteo, Martirio di San Matteo, San Matteo e l'Angelo. I tre dipinti, che facevano parte di una pala d'altare raccontano la storia di San Matteo. La Vocazione forse è la più famosa delle tre opere, ma la narrazione della vita di San Matteo è certamente meravigliosa apprezzata nella sua completezza e all'interno della cappella, la cui volta è dipinta dal Cavalier D'Arpino, secondo alcuni, maestro di Caravaggio.
A proposito della vita di San Matteo, potrebbe aiutarvi un librino edito da Il pozzo di Giacobbe, che potrà servire  ai bambini a capire le opere del Caravaggio.
Ricordate di mostrare ai bambini nel dipinto de Il martirio di San Matteo il volto del Caravaggio stesso!

Una volta lasciata San Luigi dei Francesi, siete pronti a dirigervi verso alla Chiesa di Sant’Agostino, in Via delle Scrofa 80. Qui vi aspetta un'altra opera di straordinaria bellezza: la Madonna dei Pellegrini. Anche questa è un'opera con una storia incredibile: i piedi sporchi dei pellegrini, il disordine generale con cui si presentano alla Madonna, la Madonna stessa con le fattezze umane di una cortigiana di corte. Il Caravaggio seduce e innova raccontando una realtà mai rappresentata nei quadri dell'epoca.

Infine, potete raggiungere Piazza del Popolo, dove troverete la Basilica di Santa Maria del Popolo con ben due opere del Caravaggio: la Conversione di San Paolo, la Crocifissione di San Pietro, considerate due opere di grande realismo, dove scompare la pretesa all'eroismo della santità. I Santi appaiono entrambi nella loro piena e totale umanità, ma anche i carnefici e gli spettatori (fra cui un cavallo!) assistono e partecipano alle scene con la naturalezza del quotidiano.
Ma pensate anche all'estrema umanità del Caravaggio, che riusa per la Conversione di San Paolo, una tela già dipinta o forse ridipinge sopra rispetto alla prima versione dell'opera! Quante leggerezza nella realizzazione di un'opera d'arte come questa!

Era consapevole che noi in tempo di pandemia, in tempi tanto bui, avremmo riposto in lui e nelle sue opere la ricerca di bellezza di cui noi e i nostri bambini abbiamo ora tanto bisogno?
Forse no.

Infine, vi consigliamo anche alcuni libri per bambini per preparare la visita e approdondire la vita di Caravaggio che come le sue opere fu incredibile e avventurosa.
Emons ha appena dato alle stampe la terza uscita di una serie di gialli che coinvolgono artisti, si parte da un vero episodio della via di Caravaggio per raccontare un'avventura e anche la vita dell'artista, si chiama L'amore vince tutto. 
Per i più piccoli nel 2019 l'editore romano Lapis ha pubblicato un libro in cui il Caravaggio si racconta in prima persona; si chiama semplicemente Caravaggio.
Se, invece, volete raccontare un'avventura di un Caravaggio bambino, ecco quello che fa per voi: Caravaggio e l'incanto della strega, sempre Lapis.
Inoltre, recentemente Panini ha edito nella collana Losche storie un titolo sulla vita del nostro pittore per i bambini dai 10 anni in su.
Infine, appena pubblicato, suggeriamo il fumetto Caravaggio e la ragazza (Feltrinelli Comics), scritto da Nadia Terranova  e illustrator da Lelio Bonaccorso.